martedì 26 dicembre 2017

27.12.2017 CONSIGLIO COMUNALE

Mercoledì 27 dicembre 2017 ore 21.00 presso l'Aula consiliare "Cav. Tito Zaffaroni" (2° piano del palazzo comunale) in Piazza San Giovanni Bosco, 10 è convocato, in sessione ordinaria, il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:
 
1.  Lettura ed approvazione verbali seduta del 24.11.2017;
2.  Lettura ed approvazione verbale seduta del 30.11.2017;
3.  Ratifica deliberazione della Giunta Comunale n. 127 del 30.11.2017 ad oggetto “Variazione n. 8 al bilancio di previsione 2017-2019 ed ai suoi allegati”;
4.  Approvazione piano triennale 2018-20 per la razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse strumentali;
5. Approvazione programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2018–2019;
6. Programma per l’affidamento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all’amministrazione - anno 2018;
7. Determinazione misura di applicazione dell’addizionale comunale all’IRPEF per l’esercizio finanziario 2018;
8. Determinazione aliquote e detrazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) per l’anno 2018;
9. Determinazione del valore delle aree edificabili anno 2018 ai fini IMU;
10. Approvazione piano finanziario e tariffe della tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2018;
11. Approvazione programma triennale lavori pubblici 2018-2020;
12. Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2018-20;
13. Approvazione nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) 2018-2020;
14. Approvazione bilancio di previsione 2018-2020 e dei suoi allegati.

venerdì 15 dicembre 2017

CONSIGLIO COMUNALE D’URGENZA DEL 14 DICEMBRE. A PROPOSITO DI “URGENZA”: OCCORRE MAGGIOR RISPETTO PER LE OPPOSIZIONI

In occasione del Consiglio Comunale convocato in “sessione d’urgenza” giovedì 14 Dicembre 2017 per l’approvazione delle modifiche statutarie della società Bozzente srl le liste di opposizione Per UBOLDO e Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito hanno abbandonato l’aula al momento della votazione.
L’abbandono dell’aula è avvenuto in maniera polemica nei confronti della maggioranza per denunciare per l’ennesima volta la situazione di assoluta difficoltà in cui si trovano a svolgere il loro mandato amministrativo a causa del mancato rispetto delle regole da parte di chi amministra il paese.
Anche questa volta, il Consiglio Comunale è stato convocato d’urgenza, e cioè 24 ore prima della seduta, nonostante gli atti da sottoporre all’approvazione del Consiglio fossero in possesso degli uffici comunali da un mese.
Infatti, il testo dello Statuto della società Bozzente srl è stato inviato al Comune di Uboldo, così come alla Provincia di Varese e agli altri Comuni soci, lo scorso 15 Novembre (lettera prot. n. 788), con preghiera di approvarlo prima del 22 Dicembre. Ben un mese fa.
Solo il 13 Dicembre però il Comune di Uboldo si è accorto che lo Statuto della società Bozzente andava approvato. Da qui la convocazione d’urgenza con gli atti da esaminare trasmessi ai Consiglieri solo Mercoledì 13 Dicembre con messaggio di posta elettronica certificata delle ore 10,44.
Solo 24 ore per esaminare il documento e le relative modifiche. Ma dove è rimasto tale documento per un mese? Nel cassetto di qualche ufficio?

giovedì 14 dicembre 2017

14.12.2017 CONSIGLIO COMUNALE

Giovedì 14 dicembre 2017 ore 21.00 presso l'Aula consiliare "Cav. Tito Zaffaroni" (2° piano del palazzo comunale) in Piazza San Giovanni Bosco, 10 è convocato, d’urgenza, il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:
 
1. Modifiche ed integrazioni allo statuto societario di Bozzente S.r.l., in particolare ai sensi del D.Lgs. 175/2016 come modificato ed integrato dal D.Lgs. 100/2017, nonché delle linee guida ANAC 7/2017 ex art. 192 D.Lgs. 50/2016.

giovedì 7 dicembre 2017

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: VETRINA DI NATALE DELLA COMUNALE AVIS ALL’A.GE.S.

A conclusione del 45° anno di fondazione della Comunale Avis Uboldo, si è voluto allestire una vetrina alla Farmacia Comunale quale augurio di Buone Feste a tutta la cittadinanza.
 
“ …. il presepe allestito configura una sezione a tre piani, al cui piano inferiore si snodano i tetti scaleni di una città, a quello mediano tre isolati edifici (forse un opificio, forse un refettorio, forse un ostello…) e al superiore una chiesa affiancata da un campanile.
A lato troneggia, benché a disadorne linee, una stalla con la sua greppia.
Proprio come agli occhi di un osservatore venuto da lontano, si presentano ai nostri occhi i quartieri cittadini, i luoghi di ritrovo o di operosità e infine quello del culto.
Emarginato dunque in periferia il luogo che declina la speranza nel nostro cuore?
Ma è proprio dai luoghi più periferici del mondo che oggi si affacciano, nella nostra vita, i più epocali mutamenti.